Gio. Gen 9th, 2025

    Il 10 e l’11 febbraio la Francia ospiterà l’AI Action Summit, appuntamento di riferimento per il dibattito globale sull’intelligenza artificiale. La prima edizione si tenne a novembre 2023 a Bletchley Park, nel Regno Unito, e fu un evento mediaticamente molto riuscito, cui parteciparono capi di stato da tutto il mondo ma pure Musk e Zuckerberg. L’edizione del 2024 si è tenuta a maggio 2024 in Corea del Sud, ed è passata curiosamente sotto silenzio. A giugno, al G7 in Puglia si è parlato di intelligenza artificiale, e c’era anche il Papa. Nel novembre 2024 la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dedicato una parte significativa del suo discorso alle Nazioni Unite a questa tecnologia: è stata la prima volta che un premier italiano ha dedicato tanto tempo e attenzione alla tecnologia in genere, e in particolare all’AI. Perché è vero che l’intelligenza artificiale è un tema di rilevanza nazionale, ma è anche la tecnologia che ci sta facendo entrare davvero nel XXI secolo, che definisce il tempo in cui viviamo oggi e vivremo domani.L’anno che verrà
Perché il 2025 sarà ancora l’anno dell’intelligenza artificiale

di Federico Ferrazza

30 Dicembre 2024

Un bene comuneDi fronte all’ascesa dell’intelligenza artificiale, una domanda fondamentale si pone: come possiamo costruire un terreno comune? Quale obiettivo, sfida o infrastruttura possiamo definire come bene condiviso, capace di unire pubblico e privato, governi, imprese e cittadini? Stiamo attraversando un periodo di trasformazione radicale che tocca noi, il mondo, la società, forse perfino la nostra stessa biologia, e dobbiamo interrogarci su come orientare questo cambiamento. Non possiamo sapere dove ci porterà, ma possiamo iniziare a immaginare come vorremmo che il percorso fosse tracciato.L’Europa è un luogo di grandi tradizioni culturali e giuridiche, ma non è attualmente un protagonista nel panorama tecnologico globale. Certo, oggi l’Europa non è un gigante tecnologico né economico: a guidare la corsa dell’IA sono gli Usa; nel Vecchio Continente, a parte il Regno Unito, solo la Francia si sta disegnando un suo ruolo, e quindi non è un caso se questo Summit si tenga proprio a Parigi.Per orientarci nel futuro possiamo riflettere sul passato. Quali sono i momenti in cui la tecnica e la tecnologia hanno cambiato in maniera così radicale il nostro modo di vedere? Mi viene in mente la rivoluzione industriale, quando la forza fisica diventa forza meccanica: non è più un cavallo a tirare la carrozza, ma un motore. E uno dei grandi prodotti della rivoluzione industriale, almeno dalla prospettiva dell’Italia, è la nascita dell’industria automobilistica: cambia il modo di vedere le distanze, i commerci, trasforma la società e la cultura.La creazione di una rete stradale è stata un passo essenziale per rendere l’automobile accessibile e utile a tutti. Le strade sono diventate un’in   

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